Per mettere in opera un approccio empatico in una classe, bisogna aver ben chiaro il modo in cui è possibile mobilitare i saperi necessari. Esistono certo delle teorie, delle “fiches” di “Buone Pratiche”, numerose risorse su Internet o nella letteratura specializzata, ma razionalizzare una prassi pedagogica con lo scopo di estrarne un sapere sull’empatia è un’altra cosa se riferita a ciò che si prova.
Blocco del modulo /R
Si comincerà logicamente dalla pratica per trasmettere all’educatore o agli insegnanti un sapere sulla prasseologia in legame con l’empatia:
Un supporto audiovisivo (da precisare) permetterà al discente di esercitarsi a identificare e a raggiungere una conoscenza relativa alle situazioni empatiche (o non empatiche) osservabili tra dei professionisti (insegnanti, operatori sociali) e dei bambini/adolescenti, o un seno allo stesso gruppo di bambini.
- Sulla base di questa messa in situazione pratica i discenti possono anche condividere la loro esperienza e fare emergere dei saperi sul tema dell’empatia. E da questa dinamica di scambio d’esperienze e di saperi tra discenti, si introduce in seguito il corso propriamente detto (cf. fiches ressources) sull’approccio prasseologico e sulle diverse modalità di conoscenza (prassi, clinica, riflessività).