Rotta sulla scuola inclusiva in Europa


Relazione sulle conoscenze pedagogiche
Corso n°1 :La pedagogia speciale (4 ore)

Contenuti

1. Prima parte  

La nascita e gli sviluppi della Pedagogia Speciale.

Il corso vuole far conoscere come, quando e perché si sviluppa, all’interno della pedagogia generale, il ramo della pedagogia speciale. Inoltre, vuole approfondire i concetti di “diversità”, “normalità” e “educabilità” e si pone come obiettivo quello di far riflettere sull’importanza che la pedagogia speciale ha avuto nel lungo cammino verso l’ inclusione di soggetti con bisogni educativi speciali nel contesto scolastico e sociale.

 

2. Seconda parte

Il ruolo fondamentale della Pedagogia nell'elaborazione di nuovi modelli educativo-formativi fondati su logiche inclusive

L’ educazione inclusiva, come definita nello Statuto di Salamanca, promuove “il riconoscimento del bisogno di lavorare verso una scuola adatta a tutti che celebri le diversità, supporti l’apprendimento e risponda ai bisogni individuali” (UNICEF, The right of children with disabilities: a rights-based approach to inclusive education, 2012) I sistemi di educazione inclusiva sono quei sistemi che affondano le radici in una pedagogia centrata sul bambino in grado dunque di istruire con successo tutti i bambini inclusi quelli che hanno seri svantaggi e disabilità. Il merito di queste scuole non consiste unicamente nella loro capacità di provvedere ad un’ educazione di qualità per tutti bambini, ma la loro struttura è cruciale nel processo di cambiamento delle attitudini discriminatorie, nel creare delle comunità aperte e nello sviluppo di società inclusive.

3. Terza parte

Il counseling learning e l’approccio umanistico affettivo nella didattica 

La complessità del mondo contemporaneo e i variegati bisogni educativi degli alunni richiedono alla scuola inclusiva l’elaborazione di nuove strategie e modalità di intervento nel segno della personalizzazione delle proposte formative. Il contesto che il corso desidera prendere in considerazione é quello educativo, in particolare desidera analizzare la specificità dei bisogni educativi di ogni alunno. Il presente contributo vuole dimostrare che attraverso la teoria dell’approccio umanistico affettivo e del counseling learning è possibile raggiungere un buon livello di inclusione scolastica grazie alla considerazione che il docente deve fare leva sulle dinamiche psicologiche di ogni suo discente per raggiungere un apprendimento ideale. La teoria del C. L. si pone dunque come efficace strumento per riconoscere le potenzialità degli studenti, diversificare l’azione formativa e garantire a ognuno opportunità di successo.

 

 

 

Blocco del modulo  /E

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Sviluppi

  • Come, quando e perché si sviluppa la pedagogia « speciale »?
  • Che ruolo ha avuto la pedagogia speciale nel lungo cammino verso l’ inclusione di soggetti con bisogni educativi speciali nel contesto scolastico e sociale?
  • Riflettere sui concetti di “normalità”, “diversità” e “educabilità”.
  • La teoria dell’approccio umanistico affettivo e del counseling learning possono essere strumenti efficaci per diversificare l’azione formativa e realizzare l’inclusione scolastica ?

Descrizione del corso/processo di apprendimento

 

Presentazione

Le nuove norme, che stanno interessando il mondo della Scuola, si orientano sempre più verso la delega alla medicalizzazione dei problemi di apprendimento. Le diagnosi ed i numerosi screening che invadono oggi le scuole, sostituiscono le tecniche didattiche e pedagogiche. Appare pertanto fondamentale in tale panorama, parlare oggi, attraverso questo corso, di Pedagogia e Didattica Speciale.

La Pedagogia Speciale è un ramo della pedagogia che si occupa di disabilità intesa nella sua accezione più ampia, di quegli individui che necessitano di Bisogni Educativi Speciali. Il suo scopo è quello di favorire la formazione globale della personalità dei soggetti con necessità educative particolari.

Scopo della Pedagogia Speciale è distinguere nel soggetto le componenti legate al deficit, se oggettivo, ricercando le condizioni utili a ridurre lo svantaggio, così che anche la persona con difficoltà possa prendere parte attiva alla costruzione del proprio progetto di vita. I bravi educatori, formatori e docenti sono la migliore “terapia” per i nostri ragazzi, per le loro famiglie e per la Società tutta.

È necessario acquisire competenze per Alunni con Bisogni Educativi speciali: strumenti d’intervento e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica (B.E.S.).

Obiettivi

1. Acquisire competenze nella Pedagogia Speciale e nelle tecniche facilitanti per ragazzi con Bisogni Educativi Speciali;

2. Conoscere e mettere in pratica le attività di supporto, sostegno, tecniche facilitanti e cooperative per aiutare i ragazzi in difficoltà o con cosiddette diagnosi di Disturbi Specifici dell’Apprendimento;

3. Mettere in pratica attività per alunni con Bisogni Educativi Speciali.

 

 

Destinatari

  • Insegnanti di ogni ordine, grado e disciplina, educatori, assistenti sociali, psicologi e altre figure professionali che nel loro lavoro entrano quotidianamente in contatto con bambini/ragazzi con Bisogni Educativi Speciali e desiderano un aggiornamento o una formazione più specifica;
  • Genitori di ragazzi con BES che vogliono acquisire strumenti utili per aiutare concretamente i propri figli nell’apprendimento.

Materiali e metodologia

  • Materiali: Dispense di studio, materiali di approfondimento, esempi di buone prassi, video esplicativi, link a risorse.

 

  • Metodologia didattica: Discussione tramite forum per confrontarsi sulle tematiche affrontate nei moduli, rispondere a eventuali dubbi e richieste di chiarimento, condividere esperienze e casi presentati dai singoli corsisti.

 

 

 

 

 

 

 

lezione